Le persone in azienda hanno emozioni che devono essere prese in considerazione: il compito di un amministratore è quello di sostenere, formare e mettere a disposizione tutte le sue risorse per rafforzare i più ‘piccoli’.
L’ansia lavorativa è quasi sempre il segnale di un problema non affrontato. È un utile richiamo del cervello, che indica che c’è qualcosa che richiede la nostra attenzione ma, detto questo, è importante adottare delle difese per non farsi sopraffare. Ecco alcuni consigli condivisi con i collaboratori più giovani che, dopo la laurea, si trovano ad affrontare davvero il mondo del lavoro quotidiano, fatto di difficoltà emotive che spesso sorpassano quelle lavorative da manuale.
- Non lasciare lavori a metà: assicurati di completare ogni compito prima di passare al successivo. Iniziare troppi lavori contemporaneamente può generare confusione e aumentare l’ansia;
- Focalizzati su un compito alla volta: lavora su un progetto per volta e portalo a termine. Se un compito dipende da altri fattori esterni, prendi nota di cosa esattamente ti blocca e chi è responsabile di quell’input affinché tu possa andare avanti. Scrivi una mail gentile ad ogni persona rilevante per portare a termine il tutto e lascia la mail inviata con una bandierina rossa, come un memorandum, fino a che non ti hanno risposto.
- Se non riesci a completare un’attività, scriviti una email che lasci con una bandierina rossa finché non sarà completata.
- Utilizza un calendario: pianifica il tuo lavoro usando un calendario come Google Calendar, riservandoci slot di tempo specifici per i compiti non finiti, assicurandoti che non vengano dimenticati. Assegna colori immediati, come blue (da fare), rosso (urgente, da fare) e verde (fatto). Quello che non riesci a completare va portato nei giorni successivi.
- Stabilisci un programma rigoroso per le tue attività lavorative. La disciplina nel seguire il tuo orario può liberare la tua creatività e migliorare la produttività, togliendoti l’ansia.
- Prenditi i giusti momenti di pausa: non stare davanti al computer se ti senti bloccato. Alzati, fai una passeggiata o svolgi un’attività che ti rilassi. Solo quando ti senti ricaricato, torna al lavoro. Questo approccio può migliorare significativamente le tue prestazioni